Una rivista dedicata ai Medici Veterinari con contenuti provenienti da tutto il mondo
Veterinary Focus

Nutrizione

Discinesia parossistica sensibile al glutine nel Border terrier

Pubblicato il 12/12/2019

Scritto da Mark Lowrie

Disponibile anche in Français , Deutsch , Español e English

Alcune razze canine sono notoriamente soggette a determinate malattie, e molte sono ben conosciute nel mondo veterinario. Qui Mark Lowrie descrive una condizione insolita che è stata segnalata di recente nel Border terrier; la sua eziologia è sconosciuta ma la malattia sembra rispondere a una dieta priva di glutine.

Discinesia parossistica sensibile al glutine nel Border terrier

Punti Chiave

La discinesia parossistica sensibile al glutine è una forma di discinesia parossistica.


Le discinesie parossistiche sono attacchi circoscritti di movimenti alterati senza perdita di coscienza.


I Border terrier con discinesia parossistica sensibile al glutine rispondono bene a una dieta rigorosamente priva di glutine.


I test sierologici per gli anticorpi anti- transglutaminasi-2 e anti-gliadina possono facilitare la diagnosi.


Le discinesie parossistiche sono generalmente autolimitanti e hanno decorso benigno.


Introduzione 

I Border terrier sono l’unica razza nota per essere affetta dalla discinesia parossistica sensibile al glutine. Tuttavia, molti altri cani possono essere colpiti dalla discinesia parossistica, ma ancora manca una relazione con il glutine in queste altre razze, il che rende la condizione unica per la razza Border terrier.
Figura 1. I Border terrier sono l’unica razza nota per essere affetta dalla discinesia parossistica sensibile al glutine. Tuttavia, molti altri cani possono essere colpiti dalla discinesia parossistica, ma ancora manca una relazione con il glutine in queste altre razze, il che rende la condizione unica per la razza Border terrier. © Mark Lowrie

La sindrome dei crampi epilettoidi canina è nota ad allevatori e proprietari di Border terrier sin dall’inizio del secolo, anche se la condizione viene talvolta chiamata “malattia di Spike” dal nome di uno dei primi cani in cui è stato riconosciuto il disturbo (Figura 1). In effetti, il termine “sindrome dei crampi epilettoidi canina” è improprio poiché la parola “epilettoide” implica un disturbo epilettico; un recente lavoro ha mostrato che questa condizione è distinta dall’epilessia e che la sindrome è una manifestazione di un gruppo di condizioni precedentemente non riconosciute, ma relativamente comuni, chiamate discinesie parossistiche o disturbi motori. Oggi si dovrebbe usare il termine coniato più recentemente di discinesia parossistica sensibile al glutine, poiché descrive più accuratamente la condizione e la relativa fisiopatologia.

Di cosa si tratta?

Il termine “discinesia” è una parola greca che significa letteralmente “movimento alterato” mentre il termine “parossistico” rappresenta la natura intermittente del problema. Le discinesie parossistiche o disturbi motori sono un gruppo di condizioni caratterizzate da episodi di movimento alterato nei cani e nei gatti; questi eventi sono autolimitanti e gli episodi sono intervallati da lunghi periodi di normalità. 

Nei cani sono stati descritti diversi tipi di discinesia parossistica e può essere utile classificarli in base alla causa scatenante.
Figura 2. Nei cani sono stati descritti diversi tipi di discinesia parossistica e può essere utile classificarli in base alla causa scatenante.

La discinesia parossistica può essere osservata in qualsiasi razza canina. Se si osservano segni coerenti con una discinesia parossistica, la condizione viene classificata in base alla causa scatenante (Figura 2). La grande maggioranza dei casi di discinesia parossistica segnalata nelle razze canine viene chiamata discinesia non chinesigenica parossistica. L’unica eccezione è una discinesia chinesigenica parossistica che è stata riconosciuta nei Pointer tedeschi a pelo corto ed è scatenata da un movimento improvviso 1 12. La discinesia parossistica sensibile al glutine è un tipo di discinesia parossistica, ed è molto specificamente associata a una condizione ritenuta una manifestazione di intolleranza al glutine nel Border terrier. Nessun’altra razza sembra essere colpita dalla discinesia parossistica sensibile al glutine. Altre razze che presentano segni simili dovrebbero essere considerate affette da discinesia parossistica (non dalla discinesia parossistica sensibile al glutine). Mentre la discinesia può colpire qualsiasi razza canina, si conoscono poche discinesie parossistiche specifiche per razza; ad esempio, la caduta episodica nel Cavalier King Charles Spaniel e la discinesia parossistica associata al Soft Coated Wheaten terrier 1. Questi ultimi due esempi sono indicati semplicemente perché è stata identificata una mutazione genetica causale che può essere utilizzata per diagnosticare definitivamente la condizione in queste due razze.

Come si manifesta la discinesia?

Durante un episodio di discinesia il cane resta perfettamente vigile. Questo è un fattore chiave da considerare, perché qualsiasi perdita di coscienza o di consapevolezza durante un episodio escluderebbe questa condizione dalla diagnosi differenziale. I cani interessati mostrano movimenti involontari di uno o più arti durante l’evento. Questi movimenti anomali possono essere talvolta brevi e abbastanza leggeri, con il cane che mostra solo una leggera instabilità o incoordinazione di un singolo arto. Tuttavia, altri cani possono avere episodi molto gravi, fino al collasso e il coinvolgimento dell’intero corpo, nonostante restino perfettamente vigili, e questi episodi possono essere altri cani possono avere episodi molto gravi, fino al collasso e il coinvolgimento dell’intero corpo, nonostante restino perfettamente vigili, e questi episodi possono essere muscolari molto forti. Mentre alcuni episodi lievi possono essere abbastanza brevi, gli episodi gravi possono durare ben oltre un’ora. Al termine dell’episodio, il recupero è immediato: il cane torna in piedi e normale come prima quasi immediatamente, a differenza di un attacco epilettico prolungato in cui si osserva solitamente un periodo di disorientamento dopo il periodo di attività anomala. Non c’è alcuna “aura” prima di un episodio di discinesia neppure segni post-ictali dopo un episodio. I cani sono completamente normali tra un episodio e l’altro e non mostrano alcun problema finché non si verifica l’episodio successivo. La frequenza, la gravità e la lunghezza degli episodi possono variare drammaticamente tra un cane e l’altro, ma anche nello stesso soggetto. È importante notare che la discinesia parossistica non viene ritenuta potenzialmente mortale o tale da influenzare l’aspettativa di vita e i cani colpiti hanno spesso una vita lunga e completa. On-line è reperibile un video di un tipico esempio di discinesia parossistica sensibile al glutine*.

* https://www.youtube.com/watch?v=hkqrFinzqxE&t=21s

La discinesia parossistica sensibile al glutine condivide tutte le caratteristiche sopra citate, ma è unica rispetto ad altre discinesie parossistiche, poiché fino al 50% dei Border terrier colpiti può anche mostrare segni suggestivi di malattia gastrointestinale (GI), sia tra un episodio e l’altro, sia durante l’episodio. I segni che possono essere osservati includono vomito, diarrea e borborigmi, ma possono esserci episodi aspecifici in cui il cane potrebbe guardare fisso con aria assente, pur restando reattivo (Figura 3), leccarsi le labbra e dare l’aria di sentire dolore, con la schiena arcuata e i muscoli addominali tesi 2. Si ritiene che quest’ultimo segno possa rappresentare una manifestazione di reflusso esofageo (o “pirosi”) che, come nella condizione umana, può causare un disagio significativo. Altri segni segnalati sporadicamente nei Border terrier con discinesia parossistica sensibile al glutine sono quelli suggestivi dell’atopia, come ad esempio prurito cutaneo e auricolare frequente (Figura 4) o atti frequenti di leccare o mordere le zampe. Sono queste le caratteristiche che rendono unica la discinesia parossistica sensibile al glutine rispetto ad altri tipi di discinesia parossistica. 

Durante un episodio di discinesia parossistica sensibile al glutine, un cane potrebbe guardare fisso con aria assente, pur restando reattivo.
Figura 3. Durante un episodio di discinesia parossistica sensibile al glutine, un cane potrebbe guardare fisso con aria assente, pur restando reattivo. © Shutterstock
Altri segni segnalati sporadicamente nei Border terrier con discinesia parossistica sensibile al glutine sono quelli suggestivi dell’atopia, come ad esempio prurito cutaneo e auricolare frequente.
Figura 4. Altri segni segnalati sporadicamente nei Border terrier con discinesia parossistica sensibile al glutine sono quelli suggestivi dell’atopia, come ad esempio prurito cutaneo e auricolare frequente. © Shutterstock

Quando appaiono i primi segni?

I Border terrier iniziano solitamente a mostrare segni di discinesia parossistica sensibile al glutine da giovani, con il primo episodio che si verifica spesso a partire da due anni d’età. In alcuni cani, gli episodi possono essere scatenati dall’eccitazione, da un’improvvisa sferzata di energia o da qualcosa che li spaventa, ma altri sembrano avere episodi privi di un apparente fattore scatenante.

Cosa può mimare la discinesia parossistica sensibile al glutine?

Durante la gestione dei Border terrier con episodi parossistici è importante caratterizzare ciò che più probabilmente rappresentano tali episodi. La discinesia parossistica sensibile al glutine viene spesso confusa con le convulsioni epilettiche, sia da parte dei veterinari che dei proprietari. Tuttavia, è necessario valutare alcune caratteristiche che permettono una diagnosi corretta di discinesia parossistica 1, come indicato nella Tabella 1. 

Consapevolezza
In qualsiasi episodio di discinesia il cane mantiene generalmente una consapevolezza normale, ad esempio rispondendo quando viene chiamato per nome. Qualsiasi perdita della consapevolezza esclude solitamente una diagnosi di discinesia parossistica.
Segni autonomici
Uno dei segni più utili per distinguere le discinesie parossistiche dalle convulsioni epilettiche è l'assenza di segni autonomici. La maggior parte delle convulsioni epilettiche è accompagnata da segni autonomici, più comunemente salivazione/schiuma alla bocca e/o minzione.
Durata e recupero
Le discinesie parossistiche possono continuare per ore, ma c'è un rapido recupero che le distingue dalle convulsioni epilettiche prolungate. Le convulsioni hanno solitamente una durata ictale breve (di solito meno di un minuto) con la presenza di comportamenti anomali dopo ogni evento (ossia la fase post-ictale). Tuttavia, quando le convulsioni sono prolungate (cioè nello stato epilettico o convulsioni a grappolo) è prevedibile un periodo relativamente lungo (ore) di comportamento anomalo durante il recupero (tra cui cecità, passo stereotipato, disorientamento e atassia). Pertanto, un recupero lento dopo la cessazione di un episodio rende generalmente meno probabile una discinesia parossistica.
Tono muscolare
Altri disturbi che possono simulare la discinesia parossistica includono sincope (cioè svenimento) e cataplessia/ narcolessia (cioè perdita improvvisa del tono muscolare con coscienza normale). Entrambi i disturbi possono essere distinti dalle discinesie parossistiche osservando la presenza di una perdita acuta improvvisa del tono muscolare. I cani con discinesia parossistica hanno generalmente un tono muscolare normale o aumentato durante l’episodio.
Movimento
La discinesia parossistica, come suggerisce il nome, dovrebbe implicare una qualche forma di movimento anomalo di uno o più arti. I cani con episodi parossistici che coinvolgono tremori o tic focali o di tutto il corpo possono essere confusi con soggetti affetti da discinesia parossistica. Tuttavia, se un cane non mostra alcun movimento evidente durante un episodio, questo è sufficiente per escludere la discinesia parossistica sensibile al glutine. Esempi di episodi che non comportano movimenti e tendono a essere episodici includono lo scuotimento benigno idiopatico della testa, nella quale i cani presentano episodi prolungati di tremori della testa sul piano orizzontale o verticale. Per miochimia s’intende la presenza di episodi focalizzi o generalizzati di contrazioni muscolari continue che possono avere l’aspetto di vermi che strisciano sotto la cute. Il mioclono è uno spasmo muscolare breve e improvviso (come una scossa elettrica) che si verifica come evento singolo o irregolarmente ricorrente.
Stereotipia
Le convulsioni epilettiche tendono a essere uniformi in termini di aspetto e durata. L’opposto accade con le discinesie parossistiche, dove gli episodi possono variare in modo drammatico in termini di movimenti osservati, frequenza e durata.
Fattori scatenanti
Le convulsioni epilettiche si verificano più spesso nei periodi di riposo o quando il cane dorme. Al contrario, la discinesia parossistica viene spesso scatenata dall’eccitazione, dalla risposta a uno “spavento" improvviso (ad es. il suono del campanello) o dall’esercizio fisico, ad esempio se il cane si alza di scatto dopo essere stato sdraiato per un certo periodo.
Risposta al medicinali antiepilettici
Una mancanza completa della risposta ai medicinali antiepilettici è rara nei cani con convulsioni epilettiche, ma è relativamente comune nei cani con discinesia parossistica. Pertanto, i cani ritenuti affetti da convulsioni epilettiche ma che non rispondono a un trattamento appropriato dovrebbero essere considerati colpiti da altre condizioni parossistiche che richiedono una strategia terapeutica alternativa.
Tabella 1. Caratteristiche della discinesia parossistica.

Cosa succede nella discinesia parossistica sensibile al glutine?

Come accade con la maggior parte delle discinesie parossistiche, si ritiene che la discinesia parossistica sensibile al glutine sia dovuta a una disfunzione nelle aree cerebrali note come gangli basali. Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire su come e perché si verificano le discinesie parossistiche e la discinesia parossistica sensibile al glutine non fa eccezione.

La maggior parte delle discinesie parossistiche viene considerata di natura genetica e questo è stato confermato dagli studi condotti sui Cavalier King Charles Spaniel (cosiddetta sindrome dell’ipertonia 3 4 e sui Soft Coated Wheaten terrier 5 nei quali è stata trovata una mutazione genetica (BCAN e PIGN, rispettivamente) che può essere utile come test diagnostico per la malattia in queste razze. Altre razze notoriamente interessate sono Jack Russell terrier, Labrador retriever, Chinook, Scottish terrier e Norwich terrier. Questo implica un legame familiare.

Quali sono le cause della discinesia parossistica sensibile al glutine?

Fin dai primi rapporti sulla discinesia parossistica sensibile al glutine, i proprietari e gli allevatori si sono resi conto che i Border terrier colpiti rispondevano a diete specifiche. Un recente studio che prevedeva un questionario per i proprietari ha scoperto che circa il 50% degli intervistati aveva un Border terrier che era migliorato se alimentato con una dieta ipoallergenica o priva di glutine 6. L’analisi accurata di alcune di queste diete ha suggerito che tutti i cani che rispondevano avessero ricevuto in realtà una dieta priva di glutine.

La ricerca nell’uomo ha dimostrato che la sensibilità al glutine è una causa comune per molte condizioni 7. Uno dei disturbi da glutine più noti nell’uomo è la malattia celiaca, dove il sistema immunitario produce erroneamente anticorpi contro il glutine che danneggiano i villi filiformi che rivestono il tratto intestinale, causando malnutrizione. Per contribuire a diagnosticare la condizione sono stati sviluppati test ematologici per rilevare questi anticorpi, che hanno permesso di identificare molte persone che avevano solo sintomi lievi e spesso non sapevano di avere la malattia. Anche se la specificità è eccellente, la sensibilità è bassa ed è per questo che si esegue una combinazione di test per massimizzare la sensibilità.

Il glutine è attualmente incolpato di causare meteorismo, dolore GI, cefalee e letargia in molte persone che non mostrano alcuna reazione immunitaria anomala. Questa sindrome è stata definita come sensibilità al glutine non celiaca e sebbene la sua prevalenza sia controversa, è stato affermato che colpisca fino a un quinto delle persone 8. È stata inoltre identificata una rara condizione neurologica chiamata atassia da glutine, in cui gli anticorpi anti-glutine compromettono la funzione cerebellare, causando anomalie dell’andatura e alterazione delle capacità motorie, fino a causare in alcuni casi incoordinazione e disabilità progressiva significativa 9. Nella maggior parte dei casi non ci sono segni di malattia GI, anche se in una piccola parte di persone si possono osservare diarrea e crampi dello stomaco.

La ricerca sulla discinesia parossistica sensibile al glutine del Border terrier è ancora limitata. Tuttavia, un piccolo studio ha indagato sei Border terrier con sospetta discinesia parossistica sensibile al glutine; prima di fornire ai cani una dieta priva di glutine, sono stati misurati con un test ELISA i livelli anticorpali anti-glutine (anticorpi IgG anti-gliadina e IgA anti-transglutamina-2) e la sierologia è stata ripetuta dopo 3, 6 e 9 mesi di dieta. Prima di iniziare la dieta priva di glutine, i Border terrier colpiti avevano concentrazioni di anticorpi anti-glutine molto più elevate rispetto ai Border terrier sani, ma le concentrazioni anticorpali sono diminuite dopo l’inizio della dieta per tornare ai livelli normali 9 mesi dopo. Inoltre, i cani hanno smesso di avere episodi di discinesia parossistica, sebbene un cane nello studio abbia scovato concime di cavallo (ricco di glutine) tra i rifiuti e abbia continuato ad avere episodi finché i proprietari non l’hanno scoperto e ne hanno impedito il consumo. Altri due cani hanno risposto bene ma hanno ricevuto inavvertitamente bocconcini contenenti glutine dopo il termine dello studio, subendo così la ricaduta degli episodi. Tuttavia, tornando a una dieta priva di glutine, questi cani sono rientrati in remissione 10.

Come si diagnostica la discinesia parossistica sensibile al glutine?

I video restano una modalità indispensabile per consentire al veterinario di formulare la diagnosi. La sala da visita è raramente l’ambiente corretto per fare la diagnosi nei cani con episodi intermittenti, poiché sono inevitabilmente normali al momento della visita nella struttura veterinaria. Pertanto, sempre consigliabile chiedere al proprietario di girare un video a casa per consentire al veterinario di cercare nella registrazione eventuali segni compatibili con la discinesia parossistica. Uno studio ha osservato che molti cani con diagnosi di discinesia parossistica erano stati sottoposti a test neurologici completi e in tutti i casi i risultati si erano rivelati normali 11. Tuttavia, i test neurologici standard sono importanti per garantire l’assenza di altre condizioni che potrebbero causare problemi potenzialmente mortali.

Se un Border terrier presenta segni tipici della discinesia parossistica sensibile al glutine, è opportuno effettuare test per gli anticorpi anti-gliadina e anti-transglutaminasi-2, dato che oggi molti laboratori offrono questi dosaggi. Tuttavia, i test sono affidabili solo se il cane non sta ricevendo una dieta priva di glutine. Se il cane sta già assumendo tale dieta, la concentrazione di anticorpi antiglutine sarà artificiosamente diminuita e si potrà quindi ottenere un risultato negativo nonostante il cane sia affetto da discinesia parossistica sensibile al glutine. Non sono stati valutati i test in razze diverse dai Border terrier.

Come si tratta la discinesia parossistica sensibile al glutine?

È importante sottolineare che la discinesia parossistica sensibile al glutine (e, in effetti, qualsiasi forma di discinesia parossistica) non è potenzialmente mortale (Figura 5). Sebbene gli episodi possano essere visivamente molto preoccupanti, non ci sono segnalazioni di morti correlate a un episodio di discinesia. Tuttavia, tali episodi incidono chiaramente sulla qualità di vita del cane e vale quindi la pena di cercare di trovare un trattamento. 

Anche se gli episodi sono invalidanti quando si verificano, gli animali colpiti sono completamente normali tra un episodio e l’altro ed è raro che la condizione influisca negativamente sulla loro qualità di vita.
Figura 5. Anche se gli episodi sono invalidanti quando si verificano, gli animali colpiti sono completamente normali tra un episodio e l’altro ed è raro che la condizione influisca negativamente sulla loro qualità di vita. © Mark Lowrie

L’istituzione di una dieta priva di glutine è ormai parte integrante del regime di trattamento della discinesia parossistica sensibile al glutine, ma solo dopo aver eseguito i test sierologici. Il glutine è una fonte proteica composta da due catene aminoacidiche (gliadina e glutenina) presenti nell’endosperma dei semi di graminacee, compresi il grano, l’orzo e la segale. Le proteine del mais (granoturco) e del riso vengono spesso confuse con quelle del glutine ma sono in realtà prive della gliadina. Passare a una dieta realmente priva di glutine significa escludere un gran numero di prodotti alimentari che contengono questi cereali e richiede spesso l’esclusione di qualsiasi alimento contenente avena, poiché tali cereali vengono spesso trattati con macchinari precedentemente usati per il grano. L’autore ha trovato che la dieta ipoallergenica (proteina idrolizzata) di Royal Canin è la più efficace nel trattamento dei cani affetti 10. Anche se possono essere efficaci altre diete, questo prodotto ha migliorato costantemente le condizioni dei Border terrier affetti da discinesia parossistica sensibile al glutine ed è la dieta preferita dall’autore per testare un cane con sospetto di tale malattia; tuttavia, occorre sottolineare ancora una volta che i test anticorpali sierici dovrebbero essere eseguiti prima di iniziare la dieta.

Come si può monitorare la discinesia parossistica sensibile al glutine?

Una volta ottenuto un test positivo per gli anticorpi anti-glutine e avviata una dieta priva di glutine, si raccomanda di controllare le concentrazioni anticorpali ogni tre mesi per garantire che i valori stiano tornando alla norma. È inoltre importante che il proprietario conservi un diario degli episodi per accertare che dopo l’avvio della dieta la loro frequenza stia diminuendo. Se le concentrazioni anticorpali non diminuiscono e il cane continua ad avere episodi, è molto importante accertare l’aderenza alla dieta e controllare che il cane non rovisti tra i rifiuti o riceva inavvertitamente altri alimenti.

Qual è la prognosi della discinesia parossistica sensibile al glutine?

Come accennato in precedenza, un cane con discinesia parossistica o con discinesia parossistica sensibile al glutine è un cane felice a prescindere da quanto accade negli episodi di malattia. L’aspettativa di vita non è ridotta e pertanto l’istituzione di una dieta priva di glutine dopo aver formulato la diagnosi mediante test sierologici produce solitamente una valida remissione a lungo termine da questa condizione.

Riferimenti

  1. Lowrie M, Garosi L. Classification of involuntary movements in dogs: Paroxysmal dyskinesias. Vet J 2017;220:65-71.
  2. Lowrie M, Hadjivassiliou M, Sanders DS, et al. A presumptive case of gluten sensitivity in a Border Terrier: a multisystem disorder? Vet Rec 2016;179:573.
  3. Forman OP, Penderis J, Hartley C, et al. Parallel mapping and simultaneous sequencing reveals deletions in BCAN and FAM83H associated with discrete inherited disorders in a domestic dog breed. PLoS Genetics 2012;8:e1002462.
  4. Gill JL, Tsai KL, Krey C, et al. A canine BCAN microdeletion associated with episodic falling syndrome. Neurobiol Disease 2012;45:130-136.
  5. Kolicheski AL, Johnson GS, Mhlanga-Mutangadura T, et al. A homozygous PIGN missense mutation in Soft-Coated Wheaten Terriers with a canine paroxysmal dyskinesia. Neurogenetics 2016;doi:10.1007/s10048-016-0502-4.
  6. Black V, Garosi L, Lowrie M, et al. Phenotypic characterisation of canine epileptoid cramping syndrome in the Border Terrier. J Small Anim Pract 2014;55:102-107.
  7. Czaja-Bulsa G. Non-coeliac gluten sensitivity – a new disease with gluten intolerance. Clin Nutr 2015;34:189-194. doi: 10.1016/j.clnu.2014.08.012.
  8. Rona RJ, Keil T, Summers C, et al. The prevalence of food allergy: a meta-analysis. J Allergy Clinical Immun 2007;120:638-646.
  9. Hadjivassiliou M, Grünewald R, Sharrack B, et al. Gluten ataxia in perspective: epidemiology, genetic susceptibility and clinical characteristics. Brain 2003;126:685-691.
  10. Lowrie M, Garden O, Hadjivassiliou M, et al. The clinical and serological effect of a gluten-free diet in Border Terriers with canine epileptoid cramping syndrome. J Vet Int Med 2015;29:1564-1568.
  11. Lowrie M, Garosi L. Natural history of canine paroxysmal movement disorders in Labrador retrievers and Jack Russell Terriers. Vet J 2016;213:33-37.
  12. Harcourt-Brown T. Anticonvulsant responsive, episodic movement disorder in a German shorthaired pointer. J Small Anim Pract 2008;49:405-407.
Mark Lowrie

Mark Lowrie

Il Dr. Lowrie si è laureato presso l’University of Cambridge, è certificato RCVS e specialista europeo in Neurologia veterinaria. Scopri di più