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Veterinary Focus
Cindy Adams

Cindy Adams

MSW, PhD

Canada

Cindy Adams è docente al Dipartimento di scienze cliniche e diagnostiche veterinarie dell'Università di Calgary, dove ha sviluppato e implementato il corso di Comunicazione clinica nella nuova facoltà di Medicina Veterinaria di Calgary. Ha affinato la sua professionalità nel campo delle relazioni uomo-animale lavorando dal 1980 al 1992 come assistente sociale nei campi dell'assistenza all’infanzia, della tutela delle donne e nel sistema giudiziario. Spesso erano coinvolti animali. Combinando prospettive tanto diversificate, ottenute dalle sue esperienze nell'assistenza sociale e da un dottorato in epidemiologia veterinaria, è diventata membro della facoltà dell'Ontario Veterinary College dell’Università di Guelph (1996-2006). Lì ha pensato e diretto il primo programma di studi in Comunicazione Veterinaria del Nord America e aperto la strada ad un programma di ricerca sulla comunicazione in Medicina veterinaria.

Ha contribuito ad avviare l'Institute for Healthcare Communication, il progetto di comunicazione veterinaria di Bayer. Le sue ricerche si sono concentrate sulla formazione alla comunicazione, sulla comunicazione Veterinario-cliente nelle strutture per grandi e piccoli animali, sul benessere animale e sulla gestione del lutto per la morte del proprio animale. Fondatrice dell'International Conference on Communication in Veterinary Medicine, coautrice di Skills for Communicating in Veterinary Medicine, ha fatto molte presentazioni sul tema e fornito consigli a Medici Veterinari, team di strutture veterinarie e formatori veterinari in tutto il Nord America, Europa, Australia e Caraibi.

Collaboratori Cindy Adams

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La comunicazione è una competenza clinica (parte 2)

Numero1 Pubblicato il 20/02/2020

La comunicazione è una competenza clinica (parte 2)

A differenza della compassione, che è più un sentimento di pietà o preoccupazione che esula dalle reali sensazioni e dal frangente, l'empatia non significa solo essere sensibili ma comunicare apertamente tale empatia (Figura 1). Non è sufficiente pensare in modo empatico. Occorre anche comunicarlo.

A cura di Miguel Ángel Díaz , Iván López Vásquez , Cindy Adams e Antje Blättner