Le sfide quotidiane
Questo capitolo tratterà alcune delle situazioni difficili che un medico veterinario può trovarsi ad affrontare...
Pubblicato il 20/02/2020
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Una delle competenze chiave nella costruzione delle relazioni con gli altri è l'uso dell'empatia. L'empatia è considerata il tassello essenziale per andare oltre la compassione. Detto questo, di tutte le competenze utilizzate in una visita, l'empatia è quella che viene più spesso considerata dai principianti una questione di tratto della personalità, invece che di competenza. Uno dei primi passi nel comunicare con empatia è certamente la spinta interna a voler veramente comprendere la prospettiva del cliente, assieme alle competenze comunicative pertinenti per trasmettere questa conoscenza. Sebbene alcuni di noi abbiano per natura una maggiore predisposizione all'empatia, le relative competenze necessarie possono essere apprese.
Non è sufficiente pensare in modo empatico. Occorre anche comunicarlo.
L'empatia richiede un approccio in 3 fasi:
A differenza della compassione, che è più un sentimento di pietà o preoccupazione che esula dalle reali sensazioni e dal frangente, l'empatia non significa solo essere sensibili ma comunicare apertamente tale empatia (Figura 1). Non è sufficiente pensare in modo empatico. Occorre anche comunicarlo. L'uso dell'empatia nei momenti appropriati è una solida facilitazione alla comunicazione, e consente ai clienti di condividere più pensieri e preoccupazioni. Questa informazione è vitale per comprendere il cliente e lavorare verso l’esito ottimale per i pazienti, tenendo conto delle preoccupazioni del cliente.
Le affermazioni empatiche sono commenti di supporto che collegano in modo specifico 'l'io" del Veterinario al "lei" del cliente. Entrambi indicano e tengono in considerazione gli affetti o la situazione del cliente. L'empatia verbale si rafforza quando è accompagnata da una comunicazione non verbale empatica, comprese espressioni facciali, prossimità, tatto, tono di voce o uso del silenzio.
Esempi:
Non è necessario aver condiviso la stessa esperienza del cliente, sentire che quella situazione sarebbe difficile o evocativa delle stesse sensazioni anche per noi. È necessario vedere la situazione dal punto di vista del cliente e comunicare la nostra comprensione al cliente.
Antje Blaettner
Costruire la relazione è vitale per il successo di ogni visita e l'uso dell'empatia è fondamentale per costruire la relazione. Detto questo, una ricerca rivela che su 300 visite a piccoli animali (150 di routine, 150 su animali malati), i Medici Veterinari esprimevano empatia solo nel 7% delle visite 1.
Si stima che ci sia l’opportunità di usare l’empatia nella maggior parte delle visite, ma è spesso trascurata. È stato dimostrato che insegnare ai medici come comunicare ha prodotto una differenza significativa nell'esprimere empatia da parte del medico durante le interazioni con il proprio paziente a 6 mesi dalla formazione, 2. È chiaro quindi che l'empatia può essere insegnata, appresa e integrata nella pratica clinica. Dato l'impatto profondo che l'empatia ha sullo sviluppo delle relazioni, vale la pena d'investire in questo aspetto.
Miguel Ángel Díaz
Miguel ha conseguito una laurea in Scienze Veterinarie nel 1990. Dopo aver lavorato in diverse cliniche, nel 1992 ha aperto la propria Scopri di più
Iván López Vásquez
Iván proviene da una famiglia di veterinari; suo padre e suo fratello maggiore condividono questa stessa passione. Si è laureato all'Universidad de Concepción Scopri di più
Cindy Adams
Cindy Adams è docente al Dipartimento di scienze cliniche e diagnostiche veterinarie dell'Università di Calgary, dove ha sviluppato e implementato Scopri di più
Antje Blättner
La dottoressa Blaettner è cresciuta in Sudafrica e in Germania e si è laureata nel 1988 dopo aver studiato Medicina Veterinaria a Berlino e a Monaco. Scopri di più
Questo capitolo tratterà alcune delle situazioni difficili che un medico veterinario può trovarsi ad affrontare...
Quest'ultima sezione tratta dell'importanza della pedagogia...
I medici veterinari si concentrano spesso sugli animali e dimenticano il proprietario...
In questa sezione, forniamo esempi specifici delle diverse domande
L'empatia richiede un approccio in 3 fasi:
A differenza della compassione, che è più un sentimento di pietà o preoccupazione che esula dalle reali sensazioni e dal frangente, l'empatia non significa solo essere sensibili ma comunicare apertamente tale empatia (Figura 1). Non è sufficiente pensare in modo empatico. Occorre anche comunicarlo. L'uso dell'empatia nei momenti appropriati è una solida facilitazione alla comunicazione, e consente ai clienti di condividere più pensieri e preoccupazioni. Questa informazione è vitale per comprendere il cliente e lavorare verso l’esito ottimale per i pazienti, tenendo conto delle preoccupazioni del cliente.
L'empatia richiede un approccio in 3 fasi:
A differenza della compassione, che è più un sentimento di pietà o preoccupazione che esula dalle reali sensazioni e dal frangente, l'empatia non significa solo essere sensibili ma comunicare apertamente tale empatia (Figura 1). Non è sufficiente pensare in modo empatico. Occorre anche comunicarlo. L'uso dell'empatia nei momenti appropriati è una solida facilitazione alla comunicazione, e consente ai clienti di condividere più pensieri e preoccupazioni. Questa informazione è vitale per comprendere il cliente e lavorare verso l’esito ottimale per i pazienti, tenendo conto delle preoccupazioni del cliente.