La malattia dentale nel cane e nel gatto
L’accertamento della malattia dentale richiede un esame orale preliminare, seguito da un esame orale definitivo in anestesia generale.
Pubblicato il 11/05/2021
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Come ci descrive Ana Nemec in questo articolo, è stato sviluppato un metodo indipendente che fornisce una valutazione imparziale dell'efficacia di prodotti per animali volti ad aiutare a ridurre la placca dentale o il tartaro.
Le patologie orali e dentali sono una problematica significativa per il benessere di cani e gatti, e di queste la malattia periodontale è la problematica più comune.
Lo spazzolamento quotidiano per rimuovere i depositi dentali è l'opzione migliore per prevenire la malattia periodontale, ma esistono possibili alternative pratiche che funzionano, sia per gli animali che per i loro proprietari, nel supportare il benessere dentale.
Il Veterinary Oral Health Council (VOHC) fornisce un sistema di valutazione indipendente per prodotti per animali nel mondo placca e tartaro.
I prodotti che ricevono il Marchio di approvazione VOHC®; sono testati minuziosamente per provare la loro efficacia nell’aiutare a ridurre l'accumulo di placca e/o tartaro, e possono essere raccomandati per supportare l'igiene orale casalinga.
Le malattie orali e dentali sono una problematica importante nell’ambito del benessere dei nostri animali, soprattutto cani e gatti. Una pianificazione regolare della pulizia dentale professionale, assieme all'adozione di pratiche quotidiane di igiene orale anche a casa, sono la chiave per prevenire la comparsa e la progressione della malattia periodontale. Tuttavia, può essere difficile seguire una routine domestica efficace e non è sempre facile spazzolare i denti tutti i giorni. Sono state quindi sviluppate altre opzioni per aiutare a ridurre l'accumulo di placca e tartaro, ma l’offerta attuale di prodotti può rendere difficile per il Medico Veterinario raccomandare e per il proprietario dell'animale scegliere un prodotto veramente efficace. Il Veterinary Oral Health Council (VOHC) 1 è stato istituito per fornire una valutazione indipendente dei prodotti che affermano di aiutare a ridurre l'accumulo di placca e tartaro nel cane e nel gatto, e il suo Marchio di approvazione può quindi guidare la scelta dei prodotti appropriati.
Un recente studio ha stabilito che le patologie orali e dentali, si collocano tra le prime tre patologie che impattano in modo significativo il benessere del cane, data la loro elevata prevalenza, durata e severità 2, opinione condivisa dalla WSAVA (World Small Animal Veterinary Association) 3. Tra le varie patologie orali e dentali, la malattia periodontale è la più comune, che colpisce la maggior parte di cani e gatti 4 5 6 7. La malattia periodontale progredisce con l'età e alcuni soggetti, in particolare fra le razze canine di taglia piccola, possono esserne colpiti prima dell'anno d'età 5 6. Nonostante l'elevata prevalenza della forma infiammatoria cronica nel cane e nel gatto, solo recentemente se ne sono chiariti i meccanismi causali in modo più approfondito. Come nell'uomo, si sospetta un'eziologia multifattoriale. Il microbioma della cavità orale sembra essere il fattore determinante per l'esordio, mentre lo sviluppo e la progressione della malattia sono dovuti al coinvolgimento di fattori dell'ospite e ambientali 8 9 10 11 12.
Ana Nemec
Uno dei principali approcci nella prevenzione della malattia periodontale consiste nell'inibire lo sviluppo della placca dentale; questo si ottiene tramite sia la pulizia dentale professionale (Figura 1) sia l'igiene orale casalinga.
Esistono linee guida in tema di procedure diagnostiche e terapie da applicare nella propria struttura 3, mentre il gold standard dell'igiene orale casalinga rimane lo spazzolamento quotidiano dei denti (Figura 2), che riduce la quantità di placca e tartaro 13 14 e inibisce la crescita batterica orale 15. È stato inoltre dimostrato che lo spazzolamento quotidiano è superiore, in termini di efficacia nel controllare l'accumulo di placca nel cane, rispetto all'uso quotidiano di un prodotto per favorire la masticazione o un alimento a supporto dell’igiene orale 16. L'importanza dell'igiene casalinga regolare nella prevenzione dello sviluppo della malattia periodontale è stata dimostrata anche in cani molto giovani 5 6.
Tuttavia, spazzolare i denti potrebbe non essere sempre possibile, per cui vanno considerate alternative pratiche che aiutino a ridurre l'accumulo di placca e tartaro, promuovendo allo stesso tempo la percentuale di batteri orali "sani" 5 17. Inoltre, è necessaria una formazione continua di Medici Veterinari, Infermieri Veterinari e proprietari, per aumentare la compliance con le raccomandazioni sull'igiene orale casalinga 18 19.
È importante sottolineare che il VOHC non è un organismo di regolamentazione; quando autorizza l'uso del suo Marchio registrato su un determinato prodotto, significa solo che tale prodotto ha soddisfatto i suoi standard di efficacia se utilizzato come indicato dal produttore. Il VOHC richiede inoltre al produttore di assicurare la sicurezza di qualsiasi prodotto valutato (es. atraumatico per i tessuti orali, assenza di problemi extra-orali come tossicità, ostruzione o perforazione esofagea e/o gastrointestinale e/o squilibrio nutrizionale) e che soddisfi tutte le regolamentazioni vigenti. Una volta emesso il Marchio di approvazione VOHC®;, il produttore deve assicurarsi che queste condizioni continuino a essere soddisfatte, e che eventuali reclami da parte dei consumatori siano tempestivamente segnalati al VOHC stesso.
Il Marchio di approvazione può essere esteso ad altri prodotti di una stessa gamma, purché le differenze fra i prodotti siano limitate (es. il sapore) e non alterino l'efficacia dentale. Se esistono differenze maggiori (ad esempio, se il prodotto cambia forma o ingredienti, o se il produttore intende commercializzare il prodotto cambiandone la dimensione per cani di taglia diversa) sono necessari studi aggiuntivi o più complessi.
Gli studi coinvolgono cani o gatti a seconda della destinazione d’uso prevista dal prodotto (alimento per cane, alimento per gatto). È obbligatorio descrivere e documentare accuratamente il disegno dello studio e i materiali e metodi, ma il protocollo varierà a seconda del tipo di prodotto, per garantire confronti appropriati tra i gruppi. Ad esempio, per i prodotti masticabili e da ingerire, di cui va testata l'efficacia meccanica (cioè, alimenti, prodotti e snack masticabili) sono necessari due gruppi: gruppo test e gruppo controllo. Ogni gruppo dev’essere composto dallo stesso numero di animali, di pari peso ed età, assegnati in modo randomizzato all'inizio dello studio. Non esiste un numero minimo di animali che un gruppo deve contenere, poiché questo può variare tra un prodotto e l'altro: è necessario poi utilizzare le appropriate analisi statistiche in base alla distribuzione dei dati. Sono necessari due studi per garantire la riproducibilità dei risultati, e gli animali di uno studio non possono essere inclusi in un altro, sebbene siano consentiti studi cross-over, quando appropriato. Questi studi infatti offrono il vantaggio che l’animale agisce come controllo di sé stesso, rendendo potenzialmente necessario un numero inferiore di animali per gruppo; tuttavia, quando si passa all'analisi dei dati, vanno inclusi i possibili effetti di carry-over.
Questi studi si svolgono generalmente negli Stati Uniti; gli animali possono essere di proprietà (raccogliendo il consenso informato del proprietario) oppure provenire da una struttura riconosciuta dall' Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) (o simile), con l'approvazione dell'Animal Care and Use Committee. Tutti gli animali devono ricevere una valutazione clinica, per garantire che siano soddisfatti i criteri di inclusione, cioè siano in buona salute generale e non affetti da malattia periodontale e/o dentale grave (Figura 4), soprattutto sui denti da utilizzare per valutare l'accumulo di placca e tartaro (denominati “denti VOHC”). Inoltre, per garantire che lo studio sia valido, è richiesto il rispetto di alcuni criteri standard (Tabella 1).
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Il giorno zero dello studio, i denti vengono sottoposti a detartrasi (Figura 1) e lucidati utilizzando una tecnica standard; alla fine della procedura, viene applicata una soluzione rivelatrice, per verificare la rimozione completa di placca e tartaro (cioè, per ottenere il cosiddetto "modello di dente pulito") (Figure 5 e 6). Al termine del periodo di studio, si assegna nuovamente un punteggio per l'accumulo di placca e tartaro e la presenza di qualsiasi gengivite associata sui denti selezionati, come pure qualsiasi altra infiammazione o traumatismo non gengivale apparso durante lo studio. L’indice di gengivite viene fornito come indice della sicurezza del prodotto: il VOHC non supporta alcuna rivendicazione in termini di riduzione della gengivite.
Riconoscimenti
Ana Nemec è membro del Consiglio del VOHC dal 2019.
Lo spazzolamento quotidiano dei denti rimane il gold standard per il controllo dell'accumulo di placca e tartaro negli animali, ma metodi alternativi vanno considerati, sia come aggiunta a uno spazzolamento dei denti meno regolare, sia come unico metodo di controllo della placca e del tartaro dove lo spazzolamento sia impossibile (per qualsiasi motivo). I prodotti con il Marchio di approvazione VOHC®; sono sicuri e sono stati testati rigorosamente per soddisfare gli standard di efficacia nell’aiutare a ridurre l'accumulo di placca e/o tartaro, quando utilizzati come indicato dal produttore, e possono quindi essere raccomandati in modo sicuro per l'igiene orale domestica nel cane e nel gatto. |
Veterinary Oral Health Council Web site. Available at:www.vohc.org. Accessed Feb 28, 2021.
Ana Nemec
Ana Nemec, Clinica per piccoli animali della Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Lubiana, Slovenia Scopri di più
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