Restrizione proteica nei gatti con nefropatia cronica
Pubblicato il 25/06/2020
Disponibile anche in Français , Deutsch , Română , Español , English e ภาษาไทย
La somministrazione di diete a contenuto proteico ridotto ai gatti con malattia renale cronica (MRC) è stata un pilastro dell'approccio terapeutico a tali casi per molti decenni, ma rimangono ancora delle controversie; Meredith Wall e Nick Cave esaminano lo stato dell’arte e offrono alcuni consigli per i veterinari.
Punti Chiave
Le conoscenze attuali indicano che una restrizione proteica che si attesti al minimo del fabbisogno giornaliero è giustificata nei gatti con MRC in Stadio IRIS 2-3, o anche prima se proteinurici.
I vantaggi di un’alimentazio a ridotto contenuto proteico possono includere riduzione dell'accumulo di scorie azotate e tossine uremiche, della proteinuria e minor stress ossidativo renale.
Un’alimentazione casalinga o a base di carne cruda possono essere marcatamente ricche in proteine, ed è necessario consultare uno specialista in nutrizione per assicurarsi che la dieta sia bilanciata.
Va prestata particolare attenzione al monitoraggio dell'appetito, dell'apporto calorico, del peso corporeo, e delle condizioni fisiche e muscolari, al fine di minimizzare il rischio di deplezione proteico-calorica.
Sei pronto ad avere accesso a più contenuti?
Chiunque lavori nel campo della Medicina Veterinaria può registrarsi al nostro sito per accedere a contenuti esclusivi.
Registrati