Riabilitazione fisica dopo la chirurgia dell’anca
Come descritto in questo articolo, nei pazienti post-chirurgia dell’anca è essenziale una terapia di riabilitazione corretta per ottimizzare il recupero e garantire una buona qualità di vita.
Pubblicato il 04/04/2025
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La riabilitazione post-intervento chirurgico per la malattia del legamento crociato richiede un approccio proattivo e strutturato, in modo da garantire l’esito migliore possibile nei pazienti canini.
Marti Drum
La Dr.ssa Drum ha conseguito il DVM e il PhD (in ortopedia equina) nel 2006 alla Colorado State University, e nel 2012 ha ottenuto il diploma ACVSMR Scopri di più
Come descritto in questo articolo, nei pazienti post-chirurgia dell’anca è essenziale una terapia di riabilitazione corretta per ottimizzare il recupero e garantire una buona qualità di vita.
La riabilitazione dei pazienti anziani, in particolare quelli con osteoartrite, dovrebbe incorporare un approccio olistico che comprende fattori ambientali e nutrizionali, per garantire che i nostri pet geriatrici possano trarre il massimo dalla vita.
È noto che l’uso di un sondino rino-gastrico per facilitare l’alimentazione enterale nei pazienti in condizioni critiche fornisce risultati positivi, ma è essenziale il posizionamento corretto il sondino; attualmente, l’ecografia sta iniziando a rivelarsi promettente nel favorire il corretto inserimento del sondino.
I cani anziani e quelli affetti da patologie ortopediche e neurologiche presentano spesso un equilibrio alterato e una ridotta stabilità posturale. Gli esercizi mirati all’equilibrio rappresentano una componente fondamentale di qualsiasi programma di riabilitazione per questi pazienti e possono contribuire in modo cruciale a migliorare la loro qualità di vita.